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| L'inter vicina al suo asso nella 'Maniche'
MADRID (Spagna) - Per la stampa spagnola manca davvero poco. L'Inter sta per prendere il centrocampista portoghese Maniche attualmente in forza all'Atletico Madrid. Addirittura già martedì il calciatore potrebbe vestire la maglia nerazzurra. L'operazione dovrebbe avvenire sotto forma di prestito fino a giugno. E fonti vicine al club madrilista fanno sapere che in ogni caso la società prenderebbe il 50% dei diritti sul calciatore (8 mln) e il resto della somma andrebbe corrisposta agli investitori russi che a suo tempo lo prelevarono dalla Dinamo Mosca. Il lusitano ha comunque un contratto che lo lega all'Atletico fino al 2009, e quindi per ora la scelta più probabile è quella del prestito, ma le possibilità di una cessione definitiva magari a giugno sono parecchie. Per il momento quello che si sa è che Miguel Angel Gil Marin, consigliere delegato dell'Atletico e Jorge Mendes agente del calciatore, si sono sentiti molto in questi giorni. Gil Marin ha esposto al procuratore le condizioni che permettono a Maniche di lasciare i rossobianchi e Mendes ha avuto l'incarico di negoziare con i club interessati al centrocampista. E sono tanti. Sono arrivate tre offerte da squadre della Premiere League, interessanti economicamente ma il portoghese non gradisce la destinazione inglese. La presenza di un connazionale e amico come Figo e la possibilità di giocare la Chamions League sono state condizioni determinati per convincere Maniche che la scelta dell'Inter fosse la migliore. Milano aspetta il suo asso lusitano!
Intanto il presidente nerazzurro Massimo Moratti ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato che "domani ci sarà un appuntamento con i rappresentanti del giocatore e dell'Atletico Madrid". Poi il massimo dirigente dell'Inter ha affermato: "Forse, facendo il punto dei giocatori che abbiamo, anche questa volta considereremo inutile fare un nuovo acquisto. Quindi, forse di tutti questi nomi non se ne farà niente. Se ho una preferenza? No, no. Non faccio il tecnico, posso pensare che certi giocatori possono piacermi di più o di meno, ma lì è una questione di gioco, di quello che possa essere utile per il gioco che abbiamo noi. Una sorpresa in un altro reparto? Non credo proprio".
Fonte: calciomercato.it
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