Il Napoli ruota intorno a Calaiò

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baatista
view post Posted on 5/6/2007, 14:35




Nella girandola di moduli scelti dal tecnico Reja l'attaccante è diventato un punto di riferimento. Intanto, mentre cresce l'attesa per la sfida al Genoa, continuano le trattative per Vieri

NAPOLI, 5 giugno 2007 - Resta un gol importante, il suo, anche se non sarà ricordato come quello della promozione. Una particolarità la conserva, in ogni modo: è servito per battere il Lecce e per scalzare il Genoa dal secondo posto. Condizione che permetterà al Napoli di giocarsi lo scontro diretto di Marassi, avendo a disposizione due risultati utili. Insomma, gli basterà non perdere per festeggiare la promozione. E' coinvolto emotivamente, Emanuele Calaiò, in questa fase decisiva del campionato. "Faccio fatica ad essere distaccato. La gente ti trasmette un entusiasmo incredibile, difficile non farsi contagiare", ha detto l’attaccante. Gli preme vincere, perché vuole la serie A, quel torneo che ha appena conosciuto, col Torino, mettendo insieme in due stagioni (99-00 e 01-02), 11 presenze ed un gol. Roba da ragazzino, da esordiente, per intenderci. Oggi, Calaiò è un attaccante molto vicino alla maturità completa. Col Napoli ha superato le prove più difficili, contribuendo alla promozione in serie B dopo due anni vissuti in terza serie, una categoria che non corrisponde alle sue qualità.
GOL PESANTI - Ha segnato 14 reti, molte pesanti che hanno sommato 19 punti in classifica. Un numero di reti discreto se si considera i dodici 1-0 che la squadra è riuscita a collezionare in 41 partite fin qui disputate. Le cifre confermano che è lui il capocannoniere del Napoli. Alle sue spalle c’è Bucchi che ha realizzato 8 reti e Sosa che segue con 6, le stesse di Bogliacino. Un primato inattaccabile, dunque, visto che manca una sola giornata al termine. Ed è intorno all’attaccante che Reja ha definito il peso offensivo. Al di là dei moduli adottati, Calaiò è sempre stato il punto fermo dell’attacco napoletano. L’allenatore gli ha alternato tutte le punte disponibili.
I CAMBI - Ha cominciato con Bucchi, con De Zerbi rifinitore alle loro spalle. Ha optato per una sorte di tridente con De Zerbi e Pià, per poi affiancargli Sosa negli ultimi due mesi. Scelte che hanno influito in qualche modo sul suo rendimento. Ha dovuto adattarsi, in pratica, alle esigenze del collettivo. Con l’argentino, per esempio, gli è toccato agire su tutto il fronte dell’attacco. Condizione che spesso l’ha portato lontano dall’area di rigore e, quindi, dalla zona tiro. Contro il Lecce, però, è stato più lesto di tutti, staccando sul cross di Rullo e segnando il gol vincente, il secondo consecutivo dopo quello realizzato a Verona. Reti importanti che gli serviranno pure per ipotecare il futuro a Napoli. Marino si sta già muovendo per ingaggiare un attaccante che abbia una certa esperienza in A. La trattativa più intrigante è legata a Bobo Vieri: stasera è in programma un incontro. Ed a proposito di mercato, giovedì Marino incontrerà Betancourt, il procuratore di Bogliacino e Amodio, col quale discuterà il rinnovo del contratto dei due uruguaiani.
 
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t.alfa
view post Posted on 20/9/2007, 14:16




Napoli era la migliore squadra di serie B difesa migliore del campionato!:D
 
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1 replies since 5/6/2007, 14:35   51 views
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