Catania shock: Figc, si va verso campionato a porte chiuse. La cronaca di sabato

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zizou 10
view post Posted on 4/2/2007, 16:29




Il commissario straordinario della Figc, Luca Pancalli ha deciso di fermare a tempo indeterminato tutti i campionati di calcio in Italia ed anche la Nazionale. La decisione, presa venerdì sera dopo un vertice telefonico con il Governo, è dovuta agli incidenti verificatisi in occasione di Catania-Palermo, che hanno causato la morte di un poliziotto (Filippo Raciti, 38 anni sposato con due figli) ucciso da
una bomba carta.

22.30 Matarrese "Bisogna trovare una soluzione in settimana'
"Dobbiamo trovare questa settimana le regole e le garanzie necessarie alle forze dell'ordine e ai dirigenti delle società ". Lo ha detto il presidente della Lega calcio, Antonio Matarrese. "Quando ci hanno comunicato che c'era un morto - ha raccontato Matarrese riferendosi alla tragedia di Catania - ho detto subito che bisognava fermarsi, per dare un colpo forte". "Ora però dobbiamo metterci sotto e trovare soluzioni in questa settimana", ha ribadito il presidente, che ha espresso perplessità quando gli è stato chiesto se fosse necessario proseguire con la sospensione del Campionato di calcio.

20.58 Figc, verso il campionato a porte chiuse
Due turni di stop e poi partite a porte chiuse: questa l'ipotesi più verosimile fatta in Federcalcio per dar seguito alla decisione presa ieri sera di sospendere i campionati


20.30 Funerali Raciti luned' alle 17
I funerali di Filippo Raciti si svolgeranno lunedì prossimo alle 17

20.20 Vedova Raciti: "Resterai sempre nei nostri cuori"
Marisa Raciti è andata al "Massimino" per deporre un mazzo di fiori accompagnato da un biglietto con su scritto: "Resterai sempre nei nostri cuori" e poi sciogliersi in un pianto disperato

19:18 Prodi: "Nessuna indulgenza"
Il premier: "Sui fatti di Catania nessuno ha potuto dire che non c'era polizia sufficiente e forze dell'ordine allenate. Vuol dire che questo non basta: non si deve avere nessuna indulgenza di fronte alla violenza e responsabilizzare le società di calcio"

19:12 I pm: "Omicidio volontario"
La procura di Catania ha definito l'ipotesi di reato di omicidio volontario aggravato: il fascicolo è aperto contro ignoti

18:37 Offensiva contro i club dei tifosi del Catania
Imponente offensiva delle forze dell'ordine a Catania alla ricerca di elementi utili all'indagine sulla morte dell'ispettore capo di polizia Filippo Raciti. Ben 250 uomini, tra Squadra mobile e Digos, e altri 150 militari dell'Arma, sono mobilitati sul territorio. L'operazione sta riguardando tutti i club organizzati del Catania calcio, in particolare quelli del centro storico e del quartiere periferico di Librino.

18:32 Amato ai funerali
Il ministro dell'Interno Giuliano Amato, secondo quanto si apprende, parteciperà lunedì prossimo ai funerali dell'agente Filippo Raciti, morto negli scontri di Catania.

17.59 Catania: omicidio volontario
Omicidio volontario aggravato: è l'ipotesi di reato avanzata dalla Procura di Catania che indaga sulla morte di Filippo Raciti, l'ispettore capo di polizia morto ieri sera durante gli incidenti scoppiati davanti allo stadio Massimino durante Catania-Palermo. Il fascicolo è aperto contro ignoti.

17:46 La Nazionale non gioca
Italia-Romania non si giocherà, nè a Siena nè a Bucarest. Lo annuncia la Federcalcio.


17.42 Catania: 22 arresti
Sono 22 le persone arrestate in seguito agli scontri avvenuti ieri fuori dalla stadio Massimino di Catania. Nove di loro sono minorenni. Nessuno di loro è coinvolto nelle indagini sulla morte dell'ispettore capo di polizia Filippo Raciti.

17:15 Sequestrato lo stadio Massimino
Lo stadio Angelo Massimino di Catania è stato sequestrato questo pomeriggio su disposizione della Procura della Repubblica di Catania nell' ambito delle indagini sulla morte dell' ispettore capo di polizia Filippo Raciti. La polizia ha provveduto a mettere i sigilli all' impianto e a transennare le strade d' accesso interessate alle indagini.

16:24 Bandiera Polizia a lutto
Bandiere della Polizia listate a lutto in tutt'Italia. E' la disposizione data dal Dipartimento di pubblica sicurezza a tutti gli uffici della Polizia, dopo la morte dell'agente Filippo Raciti.

16.34 Stop al Torneo di Viareggio
Il Torneo di Viareggio è sospeso. Lunedì era in programma la cerimonia d' apertura con il giuramento letto da Totti e la prima gara tra Milan e Santos. Il presidente del Centro Giovani Calciatori, Alessandro Palagi, che organizza la competizione, ha annunciato la sospensione in seguito ai tragici fatti di Catania.

15:58 Pisanu: "Le società non spendono"
"Il mio decreto prevedeva e prevede una serie di misure che, se applicate interamente con la necessaria determinazione, possono limitare la violenza negli stadi. La verità vera è che le società preferiscono spendere molti, molti soldi per i calciatori e molti meno per la sicurezza degli stadi e degli sportivi". L'ex ministro dell'Interno e senatore azzurro Giuseppe Pisanu va giù duro contro la non completa applicazione della sua legge contro la violenza negli stadi.


15:25 Lunedì i funerali di Raciti
Il Comune di Catania ha proclamato il lutto cittadino, dopo la riunione straordinaria della giunta, allargata ai consiglieri comunali. I funerali dell'ispettore capo Filippo Raciti si volgeranno nella cattedrale di Catania nel pomeriggio di lunedì.


15:12 Scritte offensive anche a Piacenza
Scritte su un muro di recinzione nei pressi dello stadio "Garilli" a Piacenza, dopo quanto accaduto a Livorno.
E' lì che questa mattina sono comparse le scritte "Onore
ai diffidati" e "Catania... meno uno".


14:47 Funerali di Raciti forse lunedì
I funerali dell'ispettore capo Filippo Raciti potrebbero svolgersi lunedì prossimo, giornata conclusiva della festa di Sant'Agata, patrona di Catania, nella cattedrale di piazza Duomo. E' quanto si apprende da fonti sindacali della polizia.


14.37 "Nel processo un ultrà gli rise in faccia"
"La scorsa settimana Filippo Raciti ha deposto in un processo per direttissima contro un ultras, che ha patteggiato la pena e subito dopo ha lasciato l'aula del tribunale ridendogli in faccia". Lo afferma Rosario Trentanni, un collega di Raciti. "L'episodio - aggiunge commosso il poliziotto - me l'ha raccontato lui stesso..."

14.02 Scattano due inchieste
Sono due le inchieste con cui la Procura di Catania tenta di fare luce e individuare i responsabili dei disordini avvenuti ieri dopo la partita Catania-Palermo e stabilire che siano state rispettate le misure di sicurezza previste dalla legge all'interno dello stadio Massimino.

13.44 Raccolta della "Sicilia" per i figli di Raciti
Una raccolta fondi da destinare ai due figli, Fabiana una ragazza di 15 anni, e Alessio di nove, dell'ispettore capo della polizia Filippo Raciti morto ieri nei disordini durante il derby Catania-Palermo, è stata avviata dal quotidiano "La Sicilia" di Catania. Finora sono stati raccolti 100 mila euro.

13.47 Indagine sui club del Catania
C'e' anche un'indagine conoscitiva sui club organizzati del Calcio Catania tra gli atti giudiziari avviati dalla Procura etnea. Per il momento, ha spiegato il procuratore Papa, e' "soltanto un'ipotesi teorica astratta".

13.46 Siulp: questori troppo indulgenti
C'e' indulgenza da parte di questori che non sono zelanti nel rendere effettive le leggi: lo denuncia il Siulp di Reggio Calabria. Secondo il Sindacato unitario lavoratori della polizia c'e' un "esasperato buonismo", con una "indulgenza da parte delle societa' di calcio conniventi con le bande di teppisti ultras da cui sono tenute in ostaggio". Intanto, le segreterie provinciali dei sindacati di polizia chiedono al sindaco di Catania di "proclamare tre giorni di lutto cittadino".

13.45 Torneo di Viareggio solo con squadre straniere
Lo stop delle attività calcistiche coinvolgerà anche il torneo di Viareggio, manifestazione di calcio giovanile che prenderà il via lunedì. "Al torneo - ha sottolineato il responsabile dell'ufficio stampa e relazioni esterne della Figc, Antonello Valentini - sono iscritte 20 squadre straniere. Stiamo ipotizzando che possano giocare solo loro senza le italiane".

13.40 Pancalli: "Calcio fermo a tempo indeterminato"
Lo ha confermato il commissario straordinario della Figc, Luca Pancalli: ''La sospensione dei campionati rimane fino a quando non ci saranno degli interventi drastici che mi ridaranno la serenità di rivedere la mia decisione - ha detto Pancalli al termine del vertice con il presidente del Coni Petrucci -. Ribadisco che è un provvedimento che ho preso solo facendo i conti con la mia coscienza''.

13.01 Lunedì riunione al ministero dello Sport
La riunione al ministero dello Sport è preparatoria al "vertice" che si terrà lunedi a Palazzo Chigi. Alla riunione, dove contrariamente a quanto trapelato in precedenza non sono presenti i "vertici" del calcio, ha carattere tecnico ed è presieduta dall'on. Giovanni Lolli e, via telefono, dal ministro Giovanna Melandri.

12.57 A Livorno scritte contro Raciti
Tre scritte contro Raciti sono vergate su un muro esterno dell'edificio che ospita il quotidiano il Tirreno. Una delle tre scritte, "morte allo sbirro" reca la firma di Acab (acronimo inglese che sta per 'all cops are bastardas', tutti i poliziotti sono *** utilizzato in un forum di ultras sul web). Nelle altre due scritte sul muro esterno dell'edificio di Livorno si legge "Un altro Filippo Raciti, Ultras liberi" e "2/2/2007 vendetta per Carlo Giuliani", il giovane morto a Genova durante il G8.

12.55 Petrucci: "Prorogato commissariamento Figc"
Al termine del vertice Coni-Figc, il presidente Gianni Petrucci ha dichiarato in conferenza stampa: "Ci aspettiamo dei segni concreti dal mondo politico. Sento parlare sempre di modello inglese, ma le leggi non le facciamo noi. Il mondo del calcio e dello sport farà tutto il possibile per arginare questa piaga della violenza. Resteremo fermi finchè non si troveranno i sistemi per guarire il calcio. E' la prima volta che in Italia si ferma anche la Nazionale, che rappresenta il paese sotto sgomento. Ora è inutile pensare alle elezioni del presidente Figc, si va avanti con il commissariamento di Pancalli. Anche gli Europei del 2012 non sono più una priorità. Il Torneo di Viareggio parte, ma solo con le squadre straniere e senza quelle italiane".

12.40 Raciti colpito da una grossa pietra
L'ispettore Filippo Raciti è stato colpito da una grossa pietra mentre era nell'auto, poi avrebbe respirato i fumi letali di una bomba carta. L'episodio e' avvenuto fuori dallo stadio Massimino, dopo la fine della partita Catania-Palermo. Questa e' una prima ipotesi avanzata dal procuratore aggiunto Renato Papa. Gli investigatori hanno sequestrato il mezzo di polizia, per accertare, in particolare, se il parabrezza sia stato rotto dal masso o per la deflagrazione della bomba carta.

12.36 De Gennaro in questura
Il capo della Polizia Gianni De Gennaro è giunto nella questura di Catania. Ad attenderlo c'erano il questore Michele Capomacchia, numerosi poliziotti e i segretari dei sindacati di polizia.

12.32 Domani autopsia sul corpo di Raciti
Sarà eseguita domani l'autopsia sul corpo di Filippo Raciti, il poliziotto morto ieri a Catania durante i disordini scoppiati fuori dalla stadio Massimino.

12.23 Bilancio di 61 feriti tra le forze dell'ordine
Nove carabinieri e 52 poliziotti sono rimasti feriti nei disordini avvenuti fuori lo stadio Massimino di Catania durante e dopo il derby con il Palermo. La cifra è fornita da qualificata fonte delle forze dell'ordine.

12.06 Coni: domani giunta straordinaria
Il Coni ha deciso di far svolgere domenica, con inizio alle 11, la Giunta Straordinaria inizialmente in programma lunedì.

12.04 Inquirenti: azione premeditata
Così definiscono gli inquirenti l'uccisione dell'ispettore capo della polizia Filippo Raciti nel corso degli scontri seguiti al derby tra Catania e Palermo. "Da una prima valutazione - ha affermato il sostituto della Dda etnea Ignazio Fonzo, dopo il sopralluogo allo stadio Massimino -, è difficile stabilire la reale dinamica che ha portato alla tragica morte dell'ispettore Raciti. Quello che possiamo dire al momento è che negli scontri non c'è stato nessun coinvolgimento di tifosi rosanero, ma che sono stati coinvolti solo pseudo sostenitori del Catania, con un'azione premeditata". "Il numero degli arrestati è aumentato - ha sottolineato il procuratore aggiunto della Repubblica di Catania, Renato Papa -, dei nove finiti in cella ieri sera i minorenni sono cinque e non quattro. Già nella notte abbiamo iniziato a visionare le immagini, che sono attualmente al vaglio della polizia scientifica".

11.57 Lega calcio: martedì consiglio straordinario
E' stato convocato per martedi' alle ore 11.00 un Consiglio di Lega straordinario. A questo consiglio sono stati invitati anche i presidenti di Catania e Palermo, Pulvirenti e Zamparini. Intanto, lunedi' il presidente della Lega Antonio Matarrese partecipera' al vertice in programma a Palazzo Chigi con la Ministro Melandri.

11.52 Verice in corso tra Petrucci e Pancalli
E' in corso di svolgimento al Coni un vertice tra il presidente del Coni Giovanni Petrucci ed il Commissario straordinario della Figc Luca Pancalli. Al vertice partecipano anche il segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi e il vice commissario della Figc Gigi Riva.

11.46 Festeggiamenti solo religiosi per Sant'Agata
Saranno solo religiosi i festeggiamenti in onore di Sant'Agata, patrona di Catania. La decisione è stata presa a conclusione di un vertice sugli incidenti di ieri sera nel derby Catania-Palermo, al quale hanno partecipato il prefetto Anna Maria Cancellieri, il sindaco Umberto Scapagnini e l'arcivescovo Salvatore Gristina.

11.32 Coni: minuto di silenzio in tutti gli sport
Un minuto di silenzio sarà osservato in tutte le manifestazioni sportive in programma in questo weekend. Lo ha deciso il presidente del Coni, Gianni Petrucci, riunito al Foro Italico con il segretario generale Raffaele Pagnozzi, il commissario straordinario della Federcalcio Luca Pancalli e il vice commissario Gigi Riva, per ricordare l'ispettore di polizia ucciso ieri durante i violenti scontri del derby Catania-Palermo.

11.03 Lo stadio Massimino verrà sequestrato
Lo stadio 'Angelo Massimino' di Catania sara' sequestrato per consentire a una commissione di periti di accertarne i livelli di sicurezza. Lo hanno annunciato il Procuratore aggiunto di Catania Renato Papa e il Pm Ignazio Fonzo, a conclusione di un sopralluogo. Intanto altri cinque minorenni sono stati fermati: sale cosi' a 14 il numero degli ultra', tutti catanesi, arrestati.

10.45 Un poliziotto: "È stata un'imboscata"
Salvatore Renda, 24 anni, è uno degli agenti del reparto mobile della polizia rimasto ferito ieri negli scontri scoppiati attorno allo stadio Massimino. Ricoverato nel reparto di osservazione del pronto soccorso dell'ospedale Garibaldi, ricorda con dolore e commozione gli scontri di ieri. «Non si può morire per una partita di calcio perché un tifoso cerca di fare rivalere le proprie convinzioni sugli altri usando violenza".
La sua ricostruzione è utile per capire cosa è accaduto. "Stavo scortando con dei colleghi un gruppo di tifosi del Palermo al Massimino - ricorda - quando all'improvviso siamo stati assaliti dagli ultras del Catania. Ci è arrivato addosso di tutto. È stata un'imboscata da guerriglia organizzata. All'improvviso l'aria si è resa irrespirabile, mi sono sentito male e sono svenuto". Renda si è svegliato in ambulanza mentre lo portavano al pronto soccorso. "In ospedale - aggiunge visibilmente commosso - ho saputo della morte di Filippo Raciti. Io lo conoscevo: era un amico, un grande professionista stimato da tutti. Conosco anche la moglie. È una tragedia".

10.35 6 Amato riferirà martedì a Montecitorio
Nella giornata di martedì 6 febbraio il ministro degli Interni, Giuliano Amato, riferirà alla Camera dei Deputati sui gravissimi fatti di Catania, che hanno causato la morte dell'ispettore di polizia Filippo Raciti e il ferimento di più di settanta persone. E' quanto scritto in un comunicato diffuso da Montecitorio.

10.30 Il presidente del Catania annuncia l'addio al calcio
Il presidente del Catania, Antonino Pulvirenti è affranto e annuncia di lasciare il calcio: "Non me la sento di continuare
dopo quanto è accaduto. Mi auguravo che certi episodi che ci erano costati la squalifica del campo avessero insegnato qualcosa, invece non e' stato così".

9.57 Notte di indagini: primi arresti
Quindici persone arrestate e 71 feriti, medicati nei tre ospedali della città. Questo il bilancio degli scontri tra tifosi e forze dell'ordine dopo la partita di calcio Catania-Palermo. In manette sono finiti otto maggiorenni e sette minorenni, che comunque non sarebbero coinvolti, come confermano dalla Questura di Catania, nella morte dell'ispettore di polizia Filippo Raciti, 38 anni. Per tutta la notte gli investigatori hanno sentito diverse persone, cercato prove e visionato le riprese filmate degli scontri. La guerriglia sarebbe stata scatenata da ultras del Catania contro i tifosi del Palermo. Dopo le prime frizioni e scintille, gl ultras hanno poi aggredito la polizia che ha risposto con lancio di fumogeni.
La maggior parte delle 71 persone rimaste contuse negli incidenti ha avuto prognosi di guarigione comprese tra i 3 e 15 giorni, mentre è fuori pericolo l'agente di polizia ricoverato ieri sera al Garibaldi in gravi condizioni perché travolto da un motociclista durante le concitate fasi dei disordini.
 
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Lisa okki nero blu
view post Posted on 8/2/2007, 16:00




Il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi, che ha incontrato Moratti e Galliani in un vertice sulla sicurezza, darà l'autorizzazione perché al Meazza si giochi a porte aperte con una capienza ridotta, in attesa di completare i lavori. I tornelli verranno pronti tra un mese

Se il decreto legge che verrà approvato nel pomeriggio dal Consiglio dei ministri lo consentirà, il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi darà l' autorizzazione perché al Meazza si giochi a porte aperte con una capienza ridotta. E' quanto ha spiegato lo stesso prefetto al termine del comitato per l'ordine e la sicurezza convocato oggi per fare il punto sulla situazione dello stadio milanese.

Il presidente dell'Inter Massimo Moratti e l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani hanno chiesto di poter far entrare almeno gli abbonati e si sono impegnati ad aiutare le forze dell'ordine con una maggiore presenza di steward. Il prefetto Lombardi ha spiegato che bisognerà prima capire se il decreto lascerà ancora la possibilità di deroga e poi potranno essere prese decisioni definitive. "Ho chiesto uno sforzo per anticipare entro 3-4 settimane il termine di una parte della tornellizzazione per i posti più sensibili - ha detto il prefetto - e aprire lo stadio con una capienza ridotta è una delle possibilità. Ma se la normativa del Consiglio dei Ministri prevederà l'abolizione di tutte le norme e le proroghe, il Meazza potrebbe essere a rischio".

Lombardi ha ribadito che lo stadio milanese avrebbe bisogno di una deroga permanente, visto che la presenza dell'ippodromo rende impossibile il rispetto totale del decreto Pisanu: "Le società si sono sempre mosse seguendo le nostre prescrizioni - ha detto il prefetto - ma sono consapevoli che il momento è delicato ed è chiaro che tutto dev'essere improntato al massimo rigore e alla massima tutela. Ma dobbiamo aspettare e vedere cosa verrà deciso nel pomeriggio".

 
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