| Il prefetto di Roma Achille Serra torna sugli scontri accorsi all'Olimpico tra la polizia e i tifosi del Manchester United, difendendo l'operato delle forze dell'ordine. "La stampa inglese non è stata obiettiva, riportando immagini di volti insanguinati senza però far vedere il perchè si è arrivati a tutto ciò". La polizia si è anche trovata "circondata da 300 tifosi, spalle alla vetrata, senza la possibilità di reagire".
Ci pensa il prefetto di Roma Serra a spiegare quanto accaduto nel corso della partita Roma-Manchester United. In particolar modo ha messo in evidenza i 20 secondi definiti "agghiaccianti", ovvero quelli trascorsi tra la prima e la seconda carica di alleggerimento fatta dalla polizia che ''si trovava ormai circondata da 300 tifosi, spalle alla vetrata, senza la possibilità di reagire. E nel filmato si vede un tifoso inglese, col volto coperto, che incita gli altri supporters all'attacco della polizia. E non finisce qui, sono seguiti altri venti secondi durante i quali sono state lanciate bottiglie e 15 seggiolini divelti da tifosi ubriachi e inferociti''. Insomma la Polizia è stata circondata e a quel punto le forze dell'ordine non potevano certo reagire "con i fiori", ma hanno dovuto difendersi. Le manganellate sono così giustificate, anche se sottolinea Serra "se dovesse risultarne qualcuna in più sarà certamente punita. Ma al momento non mi sembra proprio che la polizia abbia agito in modo scorretto".
Il prefetto capitolino se la prende anche con la stampa inglese, rea di non essere stata obiettiva. "Perché non si vuole prender atto che in ogni squadra del mondo, in Italia come altrove, ci sono gruppi che vanno al di là dello sport, gruppi di violenti che poi rovinano ogni cosa - ha proseguito. - E questo succede anche nelle squadre inglesi, rendetevene conto''. Anche l'allenatore della Roma, Spalletti, difende l'operato della polizia. "Per quello che è successo nello stadio io ho visto che i tifosi inglesi cercavano di attaccare i nostri - ha spiegato - e le forze dell'Ordine hanno cercato di difenderli. Attraverso l'impegno della polizia viene evidenziato che lo Stato è presente ed è difficile a volte che riescano a fare il loro lavoro senza essere in prima linea".
In vista del ritorno di martedì all'Old Trafford si invitano tutti i tifosi giallorossi ad abbassare i toni. "L'Inghilterra - ha concluso Serra - è un paese altamente civile e di cultura dove se le persone sbagliano si va in carcere e ci si rimane. Invito i giallorossi a non provocare e a non isolarsi''. E lo stesso tecnico della formazione giallorossa invita i tifosi a non rovinare quello che la squadra sta costruendo, a suon di imprese, in Champions League. "Stiamo vivendo una bellissima avventura - ha detto Spalletti - e questa bella situazione, questa squadra così forte è stata costruita con l'impegno di tutti. E ogni comportamento violento o sbagliato dei nostri tifosi, è paragonabile ad una picconata a tutto quello che abbiamo costruito tutti insieme". E sarebbe davvero un peccato.
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